In principio… 2001 modi di iniziare un romanzo di Giacomo Papi e Federica Presutto edito da Baldini & Castoldi. prima edizione 2000.

Questo libro nasce da un’idea semplice e acuta come l’uovo di Colombo. Un’idea che pertanto è destinata a riproporsi com esemplare. Raccogliere migliaia di inizi di romanzi, classificarli secondo generi, epoche e Paesi, ma anche per bellezza e bruttezza. E infine ricostruire, copiando e incollando, costellazione narrative che sembrano ideate nel laboratorio di Borges o di Calvino, quasi a dimostrare che al principio c’è davvero la parola, il verbo e poi, ma solo dopo, tutto il resto.

Un concentrato di romanzi in pillola da sfogliare distrattamente o da leggere tutto d’un fiato, come si leggevano, una volta, avventure e feuilletton. Lasciandosi andare al gusto del gioco e a quello della narrazione.

Se riconoscere l’inizio di Pinocchio o di Moby Dick è facile, altri inizi potrebbero svelare lacune ed amnesie insospettabili, oppure risvegliare l’irrefrenabile desiderio di proseguire, oltre l’incipit, fino alla fine.

Questo gradevolissimo e documentatissimo libro non si propone nessun intento di ricerca, ma esibisce solo una sorta di insaziabile appetito romanzesco nello sfogliare migliaia e migliaia di storie per registrarne le aperture, e il gusto di riunire poi questi inizi secondo un disegno capriccioso e divertito, individuando filoni, rimandi, ossessioni, vezzi e cadenze.

In ogni caso, la lettura di questo libro può costituire un buon esercizio per educare il gusto, per riconoscere i colpi di stile, le idee felici.

Con questo libro si possono fare anche dei giochi di società. Vince chi sa riconoscere più inizi. Naturalmente è un gioco per persone preparate e con buona memoria. Purtroppo esclude chi non riconosce neppure “Quel ramo del lago di Como…”.

Insomma, questo libro serve a molte cose.

Libro consigliato per una lettura impegnativa ma divertente.